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★ Albubather (Abu Bakr Ibn Al-Khasil, al Kharashi; oppure Ibn-al-Hasib, Abu Bakr al Hasan al- Mawalid) [865?-925?]. [carta 30 verso, riga 58] Explicit Liber Natiuitatum Albubathris: ma//gni Ulfassili filii: cum laude Onnipotentis dei// Padue de Arabico in Latinu Traslatus. Impressum Uenetiis per me Aluuisium de strata// Sancte Lucie Venetum Calendis Junii, 1492 (1 giugno 1492).

In folio (30 cm), a-e6, cc. [30]. Testo a 2 colonne, 63-66 righe per colonna.

Importantissimo trattato di astrologia, di eccezionale completezza e analiticità. Nei primi capitoli Albubather discorre dei mesi della gravidanza e di come calcolare il momento del concepimento; quanto al parto, la prima distinzione che fa è quella tra la filiazione adulterina (natus ex aegritudine incurabili agitabitur) e quella legittima, anche se non è cosa che per la verità abbia a che fare con, o sia ricavabile attraverso, l’astrologia. Al di là di questo, l’opera è davvero di fin eccessiva analiticità: divise per singoli e brevi capitoli sono infatti prese in considerazione tutte le possibili caratteristiche del natus. Qualche esempio valga per tutti: Albubather non si limita a determinare quali siano le cause astrologiche della cecità, ma arriva a identificare anche quelle che porteranno il natus a perdere un solo occhio. Ancora: distingue tra i segni che portano nella vita laetitia e quelli che portano hilaritas; quando si occupa di chi farà il mercante distingue tra chi venderà lana, chi lino o seta, chi quadrupedi, chi semi e verdura; quando, infine, tratta della morte dei nati, non solo tiene separati e motiva i casi di morte improvvisa da quelli per malattia, ma suddivide e tratta le morti nell’acqua, per il fuoco, per una caduta, per una spada, a causa di animali feroci, per avvelenamento. La parte finale dell’opera, la più interessante, è dedicata al significato delle 12 Case, che in astrologia rappresentano (o, meglio, contengono) tutte le parti, fisiche e non, ideali e materiali, della vita di una persona.

Editio princeps.

Esemplari: British Library; Edinburgh Observatory; Bodleian Library, Oxford; Bibl. Apostolica Vaticana; Bibl. Corsiniana Roma; Bibl. Universitaria Bologna; Bibl. Naz. Centrale Firenze; Bibl. Naz. Universitaria, Torino; Bibl. Civica Trivulziana, Milano; Bibl. Naz. Marciana, Venezia; Bibl. Museo Civico Correr, Venezia; Bibl. Publica de l'Estado, Toledo; Bibl. Mun. Montpellier; BNF; Bibl. Mazarine Paris; Österreichische Nationalbibliothek Wien; Leopold-Sophien-Bibliothek Überlingen; Bayerische Staatsbibliothek München; Universitätsbibliothek Erfurt; Universitätsbibliothek Leipzig; Landesbibliothek Karlsruhe; Thüringer Universitäts und Landesbibliothek Jena; Henry Huntington Art Collections and Botanical Gardens, San Marino, California; Butler Library New York; Library of Congress.

Bibliografia: Klebs 36.1; Hain 607; Gardner 29; Houzeau-Lancaster 745; Graesse I 60; Carmody 136.23; GW 835; Grassi p. 9.

Altre edizioni:

23 febbraio 1501, Albubather// et// centiloquium divi Hermetis, [Explicit: Perfectus est liber capituloru Almansoris cu[m] Dei// auxilio translatum de Arabico in Latinum a Platone// Tyburtino [...] in ciuitate Bardonia an//no Arabu 1530 18 Dec. Mensis dullugida Sole in vir//gine [...] Luna in Ariete [...] [Al colophon: Impressum Venetijs, per Jo.// Baptista Sessa anno Do//mini 1501 dies 23// februarij], 31 cm, A-G4, cc. [28], carattere gotico; grande xilografia con la marca di Sessa al frontespizio, ripetuta al colophon. Esemplari, non esaustivamente: British Library; Wellcome Library; Bibl. Universitaria, Bologna; Bibl. Com. Archiginnasio, Bologna; Bibl. Naz. Centr. Firenze; Bibl. Apice, Archivi della parola, dell'immagine e della comunicazione editoriale, Univ. degli studi, Milano; Bibl. Facoltà Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Univ. Milano; Bibl. Com. Roberto Ardigò, Mantova; Bibl. Com. Classense, Ravenna; Bibl. Naz. Vittorio Emanuele III, Napoli; Bibl. Casanatense, Roma; Bibl. Mun. Antonio Panizzi, Reggio Emilia; Bibl. Fondazione Giorgio Cini, Venezia; Yale University; University of California, San Francisco. Bibliografia relativa: Riccardi I 2 290; Carmody 136.23; Grassi p. 9;

1540, Norimbergae, apud Joh. Petreium// Anno M.D.XL, in 4°, 20 cm, A-R4 S6, cc. [74], il verso dell’ultima carta è bianco, iniziali xilografiche, con il titolo Albubatris// astrologi diligentissimi, Liber// genethliacvs,// siue De natiuitatibus: non solum in//genti rerum scitu dignarum// copia, uerum etiam iucun//dissimo illarum ordi//ne conspicuus. Esemplare della Queen’s College Library, Oxford (nonché, tra le poche altre, della Bibl. Naz. Universitaria, Torino e della Middle Temple Library, London, che possiede un esemplare incompleto). Bibliografia relativa: Carmody 136.23; Grassi p. 9.