★ Zanchi, Gerolamo [1516-1590]. Hieronymi Zanchii Bergomatis theologi celeberrimi De diuinatione tam artificiosa, quam artis experte, et vtriusque variis speciebus tractatus, olim studiosae iuuentuti in Schola Argentinensi publicè prælectus; nunc verò in gratiam eiusdem ab hæredibus primùm in lucem editus. Accessit Tractatvs Thomæ Erasti medici clarissimi De astrologia diuinatrice. Hanoviae [Hannover], apud Guilielmum Antonium, MDCX (1610).
In 8° (17 cm), ):(8 A-L8 M6; A-Q8, cc. [8], pp. 183 [1 bianca], cc. [1 bianca]; pp. 245 [1], cc. [5]. La seconda parte ha frontespizio separato con il titolo Defensio libelli Hieronymi Sauonarolæ De astrologia diuinatrice, aduersus Christophorum Stathmionem, medicum Coburgensem di Erastus, edita per la prima volta nel 1569 (vedi sub Erastus, scheda n. 2401). Marca tipografica al frontespizio. Note a stampa al margine. Il verso della prima carta è bianco. L'epistola degli eredi di Zanchi (Ludovicus Hieronymus e Georgius) a Johannes Luntius e a Daniel de Lattre è datata al verso di ):(8 Hanouiae 30. Maii, Iulia. 1610.
Inutile qualsiasi commento a un'opera con un titolo quale quello che essa ha, scritta da un teologo, cui è allegato il De astrologia divinatrice di Erastus (scheda n. 2402), uno dei più articolati e severi lavori letterario-scientifici contro la disciplina astrologica. Il De Divinatione di Zanchi fu pubblicato dai figli e dal genero 20 anni dopo la morte dell'Autore.
Esemplari: Christ Church Library, Oxford; Bodleian Library, Oxford; Wellcome Library; Cambridge University; University of London; Herzog August Bibliothek, Wolfenbüttel; Thüringer Universitäts und Landesbibliothek, Jena; Staatsbibliothek, Berlin; Staatliche Bibliothek Regensburg (paginazione: cc. [8], pp. 183 245 [1], cc. [5]); Herzog August Bibliothek, Wolfenbüttel; Forschungs und Landesbibliothek, Gotha; Sächsische Universitäts und Landesbibliothek, Dresden; Universitätsbibliothek Erlangen Nürnberg Hauptbibliothek; BNF (3); Bibl. Académie nationale de médecine, Paris; Columbia University, New York.
Bibliografia: Gardner 1335; Rosenthal 1548; Caillet II 3646 e III 11576; Thorndike VI p. 505 (per l’autore).
Non credo tratti di astrologia il De operis dei intra spacium sex dierum creatis. Opus tres in partes distinctum di Zanchi, edita per la prima volta nel 1591 (cc. [12], pp. 767 [i.e. 768] [1], dati editoriali non noti) e successivamente numerose altre volte.