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★ Savonarola, Gerolamo [1452-1498]. Opera Singolare del Re//verendo Padre F. Hieronimo Sauonarola// cōtra L’astrologia diuinatrice in cor//roboratione delle refutatione// astrologice del S. conte// Ioan. Pico de la// Mirandola.// Con alcune cose dil medesimo di nuouo aggionte. In Vinegia [Venezia] MDXXXVI (1536). [Al verso di E6: In Vinegia per M. Bernardino// Stagnino MDXXXVI].

In 8° (15.3 cm), A-E8, cc. 38 [2 bianche]. Capilettera incisi. Frontespizio con grande incisione (un’aquila sul fuoco). Marca tipografica al colophon. Carattere gotico. Testo su due colonne.

Terza edizione.

Nipote di Michele Savonarola, considerato il più famoso medico ed erudito d’arte del XV Secolo, Gerolamo nacque a Ferrara da Niccolò ed Elena Bonaccorsi. Formatosi con studi di filosofia, musica, medicina e disegno, compose la sua prima opera (De Ruina Mundi) nel 1472. Nel 1474 si fece domenicano a Bologna. Nel 1482 fu chiamato a Firenze da Lorenzo il Magnifico, presso il quale stette tre anni, salvo poi recarsi a Bologna, Ferrara, Brescia e Genova. Nel 1490 ritornò a Firenze, dove l’anno successivo divenne priore di San Marco. Nei fatti diventò un punto di riferimento della vita fiorentina quando la città fu sottoposta, nel 1494, a un regime teocratico. Pur prendendo parte all’attività politica della città, Savonarola continuò a predicare e a censurare la corruzione specialmente del clero, tanto da entrare in contrasto con il Papa Alessandro VI. Nel 1498 Savonarola fu catturato, torturato, processato e condannato per eresia e impostura, fino a essere impiccato a una croce e bruciato. Le sue ceneri vennero sparse in Arno.

Savonarola scrive il suo breve trattato per manifestare la sua condivisione alle Disputationes adversus astrologos di Pico (vedi la scheda n. 6107). Savonarola afferma che l’astrologia non è solo contraria alle Sacre Scritture, ma anche “tutta vana e non hauere in se alcuna solidita: né esser degna di nome di scienzia e di arte ma piu tosto di fallacia humana e superstitione diabolica”.

Savonarola si propone, a differenza di Pico (senza però l’intenzione di tradurre la di lui opera in volgare: ma in realtà, come rileva anche Thorndike, IV, p. 540, parafrasandola e sintetizzandola), di rivolgersi anche alle persone ignoranti, che sono le più sensibili all’astrologia divinatoria. Solo a Dio, e a chi è da Dio illuminato, compete divinare le cose future; gli astrologi non hanno questo diritto. Savonarola rileva che l’astrologia, anticamente definita matematica, è vietata anche dalla legge civile e dalla filosofia naturale, oltre che da tutta la dottrina cristiana. È invece vera scienza l’astrologia speculativa, quella, cioè, che “cerca di cognoscere gli effetti per le vere cause: cioè sono li eclissi e le coniuntioni di Pianeti e simili altri effetti: che procedeno di necessità e sempre da le sue cause [...] ma l’astrologia diuinatoria la quale tutta consiste ne li effetti che indifferentemente precedono dalle sue cause [...] è tutta vana e non si può chiamare ne arte né scientia [...] il cielo e le stelle sono causa universale e non segni particolari delle cose inferiori e [...] le figure che pongono gli astrologi in cielo sono fittitie”. Savonarola invita anche la gente a non dare più denaro agli astrologi, perché è meglio seguire la propria fantasia e le proprie inclinazioni che le loro previsioni errate: “a questo modo non spenderete il vostro indarno”. Tratta poi della congiunzione tra Saturno e Giove, cui gli astrologi di ogni tempo hanno sempre attribuito grande, quanto sinistra, importanza: secondo Savonarola, gli astrologi per far “tornare i loro conti”, modificano a loro piacimento i fatti storici e, quando non possono, dicono che la storia che smentisce le loro ricostruzioni è falsa.

Esemplari: Bibl. Casanatense, Roma; Bibl. Angelica, Roma; Bibl. Accademia dei Lincei e Corsiniana, Roma; Bibl. Pontificia Università San Tommaso D’Aquino, Roma; Bibl. Ottorino Marcolini, Univ. Cattolica, Brescia; Bibl. Apostolica Vaticana; Bibl. Capitolare Fabroniana, Pistoia; Bibl. Comunale Ariostea, Ferrara; Bibl. Area Umanistica Univ., Urbino; Bibl. Com. Foligno; Bibl. Capitolare, Reggio Emilia; Bibl. Civica Attilio Hortis, Trieste; Österreichische Nationalbibliothek Wien; British Library; University of London; Balliol College, Oxford; Württembergische Landesbibliothek Stuttgart; Staatsbibliothek Berlin; Bayerische Staatsbibliothek München; Universitätsbibliothek Erlangen Nürnberg Hauptbibliothek; BNF (3); Bibl. Interuniversitaire Sainte Geneviève, Paris; Bibl. Nacional Madrid; Harvard University, Houghton Library; Wellesley College, Massachusetts; Newberry Library, Chicago; University of Illinois; Stanford University Library, California; UCLA Library, Los Angeles; University of Florida; University of Michigan; Southern Methodist University, Bridwell Library, Dallas; State University Ohio; Johns Hopkins University Library, Baltimore; University of Pennsylvania; Henry Huntington Library Art Collections and Botanical Gardens, San Marino, California.

Bibliografia: Olschki 13565; Houzeau-Lancaster 4713; Riccardi II V 122; Rosenthal 3520; Brunet V 169; Adams S 475.

Editio princeps, con il titolo, ricavabile da a2 recto, di Prohemio di frate Hieronymo da Ferrara dello[r]dine de fra//ti predicatori nel libro contra la astrologia diuinatoria, ma noto con il titolo sintetico di Tractato contra gli astrologi: [1497?], Firenze, Bartolommeo di Libri, in 4°, a-c8 d10 [ ]2; a2 e a4 segnati rispettivamente a3 e aiiii, cc. [36] [2, Correctione del libro]; 35 righe per pagina; al frontespizio un’incisione che riproduce un monaco dinanzi a un astrologo. Esemplari (non esaustivamente): St. Hugh’s College, Oxford; British Library (data dubitativamente 1495); Bibl. Riccardiana, Firenze (con una sola carta [e], che contiene gli errata]; Bibl. Marucelliana Firenze; Bibl. Com. Ferrara; Bibl. Civica Ambrosiana Milano; Bibl. Regionale Bombace Palermo; Bibl. Palatina Parma; Bibl. Universitaria Pisa; Bibl. Com. Classense, Ravenna; Accademia dei Lincei e Corsiniana, Roma; Bibl. Casanatense Roma; Bibl. Naz. Universitaria Torino; Fondazione Cini Venezia; Niedersächsische Staats und Universitätsbibliothek, Göttingen. Bibliografia relativa: Faggin p. 51; Olschki 13564; Parenti, Prime Edizioni, p. 456 (senza attribuzione di data e con la sola indicazione di carte 34); Hain-Copinger 14378; Klebs 881.1; GW M40345.

Altre edizioni:

1513 [al colophon: In Vinetia, per Lazaro de Soardi, adì 6 Octubrio], in 8°, A-I4, cc. 36, con grande incisione xilografica al frontespizio ritraente Savonarola allo scrittoio, con il titolo Opera singulare del doctissimo padre// Hieronymo sauonarola di Fer//rara cõtra L'astrologia diuina//trice: in corroboratione de// le refutatione astrolo//gice del S. cõte// Jo. Pico de// la Mira[n]//dola.// Cum gratia & Priuilegio. Esemplari: Württembergische Landesbibliothek Stuttgart; Bibl. Com. Ariostea, Ferrara; Bibl. Naz. Centr., Firenze; Bibl. universitaria Alessandrina, Roma; Bibl. Civica Bertoliana, Vicenza. Bibliografia relativa: Olschki 13564; Faggin p. 51;

1539, In Vinegia, per Brandino e Ottauiano Scoto, in 8°, cc. 38 [2]. Esemplare della Universitäts und Landesbibliothek Sachsen Anhalt, Halle;

1546, en Salamanca, En la officina de Juan de Junta, in 8°, cc. 83 [1 bianca], con il titolo Reprobacion de la Astrologia judiciaria o diuinatoria, sacada de Toscano en lengua castellana. Esemplare della British Library (in Spagna: Bibl. Nacional Madrid e Bibl. General Universidsd de Salamanca). Bibliografia relativa: Palau 303294;

1556, In Venetia, nella contrada di S. Maria Formosa al Segno della Speranza, in 8°, a4 b-e8, cc. 36. Esemplare della Bibl. Ariostea, Ferrara (nonché, in Italia, delle seguenti altre biblioteche: Bibl. Naz. Centr., Firenze; Bibl. Civica Berio, Genova; Bibl. universitaria Pisa; Bibl. Arcivescovile, Udine; Bibl. Universitaria Bologna; Bibl. Malatestiana Cesena; Bibl. Naz. Braidense, Milano; Bibl. Universitaria Padova);

1557, Gedruckt zu Schleusinge[n] durch Hermann Hamsing, in tedesco, per la traduzione di Thomas Erastus, con il titolo di Astrologia confutata (vedi la scheda n. 2400);

1581, Florentiae [Firenze], MDLXXXI// Apud Georgium Marescotum// Cum licentia Superiorum, in latino, traduzione di Bonsignori, in 8°, a8 A-H8 I4, cc. [8], pp. 136, con il titolo Hieronymi// Savonarolæ// ord. præd.// Opvs eximivm, adversvs// diuinatricem astronomiam, in confirmationem// confutationis eiusdem astronomicæ prædi//ctionis, Ioan. Pici Mirandulæ Comitis,// ex italico in latinum// translatum.// Interprete F. Thoma Boninsignio// Senensi eiusdem Ordinis, et Sacrae TheologiaeII in Academia Florentina publico// Professore.// Ab eodem Scholiis, Adnotationibus, atque// indice illustratum.// Accedit eiusdem interpretis apologeticus, aduersus// huius operis vituperatores. Esemplare della Wellcome Library. Bibliografia relativa: Riccardi II V 122; Rosenthal 3521; Olschki 13562; Adams S 476; Caillet III 9940;

1582, con caratteristiche identiche all’edizione del 1581. Esemplare della Bibl. Apostolica Vaticana. Bibliografia relativa: Olschki 13563.