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★ Raimondo, Annibale [1505-1590?]. Opera vti//lissima et necessaria// a tvtti li spiriti gen//tili, Intitulata Thomar. Lvme// d’Onomandia, Nouamente per il Magni//fico Caualier fontana Vincen//tino restaurata.// Et per lo eccellentissimo// Astronomo, Geomante, Chiromante, Physionomo// Messer Hannibal Raimondo Veronese// Riueduta e castigata.// Con Gratia et Privilegio// conceduto da lo Illustrissimo Senato Veneto per anni X. In Venetia MDXXXX (1540).

In 4° (20 cm), A-C4 D34, cc. 15 [4]. Il verso della prima carta è bianco. Carattere corsivo. Dedica “Alla bellissima Astronoma A.& N.” Datata in A2 verso Di Padova alli. 26 di Nouembrio del. 1540.

Annibale Raimondo fu astrologo, astronomo e matematico di origine veronese, allievo di Federico Delfino. Militò nelle file di Giovanni dalle Bande Nere e, dopo la morte di quest’ultimo, sotto Francesco Maria della Rovere. Pubblicò numerosi pronostici e scritti astrologici e astronomici, nonché un’opera sul Calendario Gregoriano. Fu un caposcuola della disciplina astrologica, sia pure non al livello (per restare in Italia) del grande Luca Gaurico.

La dedica di Annibale Raimondo, qui alla sua prima opera (che non pare tuttavia in prima edizione, perchè quella qui descritta è "riveduta e castigata"), è alla sorella. E’ un’opera veramente bizzarra, scritta, almeno così pare, in fretta e furia e senza nessuna preoccupazione per la punteggiatura: ciò che non ne rende facilissima l’interpretazione. Sinteticamente, Raimondo tratta della Onomandia, che è una sorta di tecnica mantica prevalentemente astrologica, ma collegata anche alle lettere che compongono il nome della persona interessata e ad altre coppie di lettere che egli attribuisce ad ognuno dei 12 Segni dello Zodiaco. L’Onomandia, poi denominata Nomandia, sarà oggetto esclusivo dell’opera più celebre di Raimondo, descritta nella scheda n. 6502. La gran parte dell’opera è dedicata alle caratteristiche dei singoli Segni, descritte con assurda precisione di dettagli. Basti dire che per ogni Segno Raimondo indica il nome del ladro: per esempio quello del Leone si chiama Battista e quello dei Pesci Mattheo. Fornisce di ogni Segno sorti analitiche e dettagli fisici specifici al massimo livello (il colore della barba per esempio). Dopo la carta 15 si trova una specie di appendice di 4 carte (Dechiaratione della presente opera detta Lume d’Onomandia), nella quale Raimondo spiega come si deve fare ad accertare che tipo è uno che batte alla porta e come si deve fare a calcolare il suo ascendente. Fanno parte di questa appendice una tavola del sorgere del Sole e altra sul polo di un esiguo numero di città. Non ho trovato traccia della presumibile edizione precedente di quest’opera.

Esemplari: Österreichische Nationalbibliothek Wien; Middle Temple Library, London.