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★ Magini, Giovanni Antonio [1555-1617]. Novae// Coelestivm// Orbivm Theoricae// congruentes cum// obseruationibus// N. Copernici.// Auctore// Io. Antonio Magino Pat.// Mathematicarum in Almo// Bononiensi Gymnasio// Professore.// Cvm Privilegio. Venetiis, ex Officina Damiani Zenarij. MDLXXXIX (1589).

In 4° (23 cm), a-b4 c6 A-Z4 Aa-Ff4, cc. [14] 115 (i.e. 116) [1 bianca]. La carta 76 è numerata 72. Antiporta figurata con il motto, in calce, Virtuti sic cedit invidia; titolo inquadrato (due putti reggono una tenda). Fregi nella parte superiore delle pagine iniziali dei capitoli. Capilettera riccamente incisi. 16 piccole incisioni astronomiche nel testo e 48 grandi incisioni, la maggior parte delle quali a piena pagina. Note a stampa al margine. Dedica a Giovanni Giacomo Toniali datata in b1 verso Bononiae Kal. Decembris M.D.LVIII (1 dicembre 1588).

Prima edizione.

Astronomo, matematico e geografo, nato a Padova il 14 giugno 1555, si laureò in filosofia a Bologna il 10 giugno 1579. Professore di matematica a Bologna, nel 1588 venne incaricato di ricoprire la cattedra pomeridiana di matematica già tenuta nello Studio di Bologna da Egnazio Danti, essendo preferito a Galileo. Mantenne la cattedra anche quando fu chiamato a Mantova per istruire nelle matematiche i figli del Duca Vincenzo Gonzaga. Fu tenace avversario di Galileo ed estimatore di Copernico, anche se non ne condivise il pensiero, cercando anzi di contrapporre un suo sistema, peraltro complicatissimo. Scrisse almeno un discorso astrologico (nel 1607, con il titolo Discorso astrologico delle mutationi de’ tempi, & de i più notabili accidenti sopra l’anno 1607, Bologna, Giovanni Battista Bellagamba), con lo pseudonimo di Lodovico Bonhombra (vedi la scheda n. 1007), e come astrologo ebbe grandissima reputazione, tanto vero che pronostici inglesi e tedeschi furono pubblicati con il suo nome, ovvero attribuitigli anche dopo la morte, e in essi egli fu qualificato come “The Italian prophecier” e “Der unverfelschte Italianische Wahrsager“ (vedi le schede nn. 4752-4756).

Magini morì di nefrite l’11 febbraio 1617 (Treccani XXI 197).

Opera più di astronomia che di astrologia, trova posto qui per le illustrazioni che riproducono i Segni dello Zodiaco e i simboli dei Pianeti e perché Magini, oltre che astronomo e matematico, fu convinto sostenitore dell’astrologia, anche nella medicina (vedi nelle schede seguenti: De astrologica ratione; Ephemerides 1581-1620, Venezia, Zenari, 1582; Ephemerides 1598-1610, Venezia, Zenari, 1599; Ephemerides 1611-1630, Venezia, Zenari, 1612). Come osserva anche Thorndike (infra), che dedica ben 3 pagine a quest’opera, Magini si sforza qui di elaborare quel suo complicatissimo sistema cosmico di cui già si è accennato.

Edizione molto bella e curata, caratterizzata da ben 64 illustrazioni incise in legno.

Esemplari: Glasgow University; British Library; Manchester University; University College London; New College Library; St. Andrews University; Imperial College London; Universitätsbibliothek Augsburg; Bibliothek der Ludwig-Maximilians-Universität, München; Staatsbibliothek Bamberg; Niedersächsische Staats und Universitätsbibliothek, Göttingen; Herzog August Bibliothek, Wolfenbüttel; Staatsbibliothek Berlin; Universitätsbibliothek Erlangen-Nürnberg – Hauptbibliothek; Staats- und Stadtbibliothek Augsburg; IDS Zürich Zentralbibliothek (2); Universitätsbibliothek Basel; BNF (2); Bibl. Interuniversitaire Sainte Geneviève, Paris; Landesbibliothekszentrum Rheinland-Pfalz, Pfälzische Landesbibliothek Speyer; Bibl. Civica Cuneo; Bibl. Naz. Centr., Firenze; Bibl. Monumento nazionale di Montecassino, Cassino; Bibl. Labronica, Francesco Domenico Guerrazzi, Livorno; Bibl. Estense Universitaria, Modena; Bibl. Seminario Maggiore, Padova; Bibl. Oliveriana, Pesaro; Bibl. Università di Urbino; Osservatorio Astronomico di Roma; Bibl. Naz. Centr. Vittorio Emanuele II, Roma (2); Bibl. Universitaria Alessandrina, Roma; Bibl. Casanatense, Roma; Bibl. Querini Stampalia, Venezia; Bibl. Guido Horn d'Arturo del Dipartimento di astronomia dell'Università di Bologna e dell'Osservatorio Astronomico, Bologna; Bibl. Naz. Braidense, Milano; Bibl. Dipartimento di matematica Guido Castelnuovo, Univ. La Sapienza, Roma; Bibl. Lancisiana, Roma; Bibl. civica Angelo Mai, Bergamo; Bibl. Universitaria Cagliari; Bibl. Ottorino Marcolini, Univ. Cattolica, Brescia; Bibl. universitaria Genova; Bibl. regionale di Messina; Osservatorio Astronomico di Brera; Bibl. comunale Teresiana, Mantova; Osservatorio astronomico di Capodimonte, Napoli; Bibl. Universitaria Pisa; Bibl. scuola normale superiore, Pisa; Bibl. comunale Salvatore Quasimodo, Modica; Bibl. Angelica Roma; Bibl. comunale degli Intronati, Siena; Bibl. comunale Siracusa; Bibl. comunale Leonardo Centonze, Castelvetrano; Bibl. del Liceo ginnasio statale, S. Maffei, Verona; Bibl. Apostolica Vaticana; Bibl. Istituto d’arte, Firenze; Bibl. Historica Universidad, Valencia; Monasterio de San Millàn de la Cogolla; Bibl. Nacional Madrid; Harvard University, Houghton Library; Yale University; University of Arizona; University of Illinois; UCLA Library, Los Angeles; University of California, Berkeley; Stanford University Library, California; New York Public Library Research; University of Michigan; Brigham Young University Library, Utah; University of Wisconsin, Madison; Brigham Young University, Utah; Rice University, Fondren, Texas; University of Oklahoma; New York Academy of Medecine; Cornell University, New York; Linda Hall Library, Kansas City; University of Minnesota, Minneapolis; Adler Planetarium, Chicago; University of Chicago; Smithsonian Institution, Washington; Library of Congress.

Bibliografia: CATAF; Houzeau-Lancaster 12741; Adams M 119; Graesse IV 336; Riccardi I 2 65-66; Thorndike VI pp. 56-59.

★ Altra edizione: 1608, Moguntiaci [Mainz], imprimebat Ioannes Albinus, Anno M.DC.VIII, in 8°, 17 cm, A-X8 Y6, cc. [17], pp. 314. Note a stampa al margine; numerose incisioni xilografiche nel testo; capilettera e fregi xilografici. Dedica a Giovanni Giacomo Toniali, datata Bononiae Kal. Decembris M.D.LVIII. Esemplari (non esaustivamente): Aberdeen University; Birmingham University; British Library; Worcester Cathedral; Staatsbibliothek Bamberg; Staats und Stadtbibliothek Augsburg; Universitätsbibliothek Augsburg; Staatsbibliothek Berlin; Herzog August Bibliothek, Wolfenbüttel; Stadtbibliothek Trier (3); Universitäts und Stadtbibliothek Köln; Universitäts und Landesbibliothek Münster (2); Universitätsbibliothek Tübingen; Bayerische Staatsbibliothek München.